Entro il 2050 la popolazione del Nord Africa sarà superiore a quella dell’Europa del Sud. Il presidente dell’Istat, Giorgio Alleva, ha comunicato il dato in occasione del Sorrento Meeting 2014, l’evento organizzato dall’Osservatorio Banche-Imprese di Economia e Finanza. «Assisteremo ad un ribaltamento – ha detto Allega – La popolazione africana raddoppierà da 1 a 2 miliardi di persone mentre per l’Europa è previsto un lieve declino demografico. Complessivamente, la popolazione mondiale passerà dagli attuali 7 ai 9 miliardi di abitanti». Secondo Alleva, tra le conseguenze ci sarà la necessità di 600 nuovi milioni di posti di lavoro nell’area mediterranea. «Il capitale umano proveniente dall’Africa – ha spiegato – sarà però più qualificato rispetto a quello attuale, grazie a migliorati livelli di istruzione, a tutti i livelli, e per entrambi i generi. Dobbiamo immaginare quale sarà l’impatto di queste nuove dinamiche, e attuare politiche che favoriscano processi di integrazione e convergenza»